Tre vivi, tre morti di Ruska Jorjoliani edito Voland Edizioni

Un romanzo familiare dove presente e passato si intrecciano.

La prima parte è ambientata a Firenze, alla fine degli anni 50, i protagonisti sono Modesto e sua moglie Aurora, entrambi insegnanti ed entrambi hanno un’amante.

Si sono conosciuti in un giorno molto “importante” per la storia del nostro paese, il giorno in cui alle donne italiane è stata data la possibilità di votare per la prima volta.

La loro vita sembra apparentemente tranquilla, casa , lavoro, la solita routine quotidiana e uno scambio di frecciatine compone i loro dialoghi.

Fino al giorno in cui, Modesto riceve una lettera anonima che lo sconvolge, lo riporta indietro nel tempo, ad un passato che aveva sepolto come polvere sotto un tappeto.

Ma si può nascondere per sempre, un passato scomodo?

La seconda parte apre un passato che porta il  lettore, alla fine degli anni 30 e anni 40 e introduce alcuni personaggi.

Guerino, giovane soldato, il padre e lo zio Nelson, un uomo cinico e dispotico e che avrà non poca influenza sulla crescita di Guerino cresciuto senza la mamma.

La seconda parte può essere considerata una sorte di ponte che ci permetterà di passare alla terza parte del romanzo, dove il ritmo narrativo è più veloce e la trama si infittisce di nuovi elementi, grazie alle pagine del diario di Aurora, elementi necessari per ricomporre un puzzle che contiene molti dubbi e interrogativi.

E’ una storia che richiede una certa attenzione per capire la psicologia e la complessità di ciascun personaggio, il passato “particolare” che si nasconde dietro una falsa normalità, non sempre si è dalla parte dei protagonisti per le loro scelte e azioni.

Il cerchio si chiude o forse no o forse resta tutto uguale.

Forse la felicità è questo piccolo piccolissimo spazio che c’è tra provare e il capire di stare provando quella precisa cosa assieme  a quella precisa persona, mai da soli

 

Buona lettura

Ilaria Reviews Rose

La Primavera torna sempre di Lorenzo Marone edito Feltrinelli

Luce è tornata.

Chi mi conosce bene, sa che sono molto legata al personaggio femminile del romanzo MAGARI DOMANI RESTO di Lorenzo Marone edito Feltrinelli. Ero alla presentazione alla Feltrinelli di Piazza dei Martiri a Napoli e Lorenzo Marone mi scrive una dedica:

A Ilaria, spero che amerai la mia piccola femmina!

L’ho amata tantissimo, lei coraggiosamente antipatica, lei che indossa una corazza, ma  nasconde un cuore grande e una gentilezza innata, anche se non lo ammetterà mai, troppo orgogliosa…

Ecco, come vi dicevo Luce è tornata, Lorenzo ci regala un breve racconto che racchiude la verità del momento così difficile e pieno zeppo di paure e timori che stiamo vivendo.

Ritroviamo Luce, nei vicoli dei Quartieri Spagnoli di Napoli, stranamente solitari, perché siamo in quarantena e dobbiamo stare a casa.

Al balcone la signora Assuntina richiama l’attenzione di Luce e le chiede se può aiutarla comprandole un pezzo di pane..

“Io sto sola ..e insomma, avess’ bisogno di un tozzo di pane..

non è che puoi prendermelo tu?

LUCE  “Non vi preoccupate, tanto io stavo andando a fare la spesa…Gennaro mi tiene il conto aperto”

“Grazie anima mia bella”

LUCE  “Ci si aiuta come si può”

Perché da questa quarantena, è vero ci si aiuta come si può.

A Napoli hanno creato  “O Panaro solidale”, chi ha mette, chi non ha prende.

Ritroviamo l’anziano vicino don Vittorio e le sue perle di saggezza. Cane Superiore che aspetta qualche briciola dal pranzo di Luce, offerto dalla signora Assuntina.

E poi la telefonata con la mamma.

Come dice don Vittorio,  in questo momento la differenza la fa la gentilezza e quindi perché non preparare assieme, a telefono, quella pizza di scarola che accorcia le distanze e riempe il cuore.

Grazie LORENZO per questo bellissimo regalo.

Vi ricordo che il racconto può essere scaricato gratuitamente, con l’invito a sostenere attraverso una donazione l’ospedale Cotugno di Napoli per l’emergenza Coronavirus.

Alla fine del racconto troverete tutte le coordinate e l’intestazione.

Buona lettura 

Ilaria ReviewsRose